Passa ai contenuti principali

In primo piano

La goccia

  Rimproverarsi senza esserne sicuri, riflettere fissando nel vuoto. Saper che la goccia  ancora oggi scava la roccia. Il tempo scorre e modella  gli ideali in prospettive diverse: sarà luce, oppure oscurità sulle lusinghe di cose incompiute. Immaginare, osservare, ascoltare, è tutto quel che scrivo a quel che dico sulle vicende della vita, sulla felicità,  sulla frustrazione, alla gloria che viene e va  nei fuochi perversi dell'umanità. Insomma, chi siamo in realtà, se non pezzi di carne con una scatola grigia con dentro le nostre convenzioni sociali ognuna diversa dagli altri. Nessuno ricorda quando si nasce, come nessuno sa dopo la morte. Godersi la vita è l'unico modo per togliersi di dosso tutto quello che nuoce, perché quando sai di non sbagliare, non esiste una ragione plausibile che possa adeguarsi  alla politica, a religioni, o pirati d'ogni specie, sarebbe rischiare di naufragare. E io non so nuotare .

Anima Strappata





Ormai è la solita storia, ti piace guardarti
intorno, per giocare con l'amore frivolo,
che fa godere e poco soffrire.
Illuso sarà il tuo prossimo spasimante quando
si confiderà con te, sarai come sempre la stessa
imbrogliona, con le tue labbra rosse seduta al 
tavolo di un bar con la sigaretta tra le dita.
Ti farai corteggiare come piace a te, lo ingannerai
con le solite bugie, e lui davanti alla sua birra
s'innamorerà di te.
Oramai, il tuo compiangerti addosso ti regala 
rabbia senza ricevere in cambio l'amore che
un giorno ti hanno rubato.

Sei stata brutalizzata quando ancora eri un fiore
da sbocciare dalla furia bestiale di un lurido
bastardo, quando ancora giocavi con la bambola
del tuo compleanno; ed ora vuoi vendicarti per
dimenticare: ma sai in cuor tuo che non sarà così.

Questa vita ti ha schiacciato al muro strappandoti
l'anima; ed ora, convivi con l'angoscia che ti stringe
dentro la sua morsa.
Sei bella e tu lo sai, non buttarti via, io ti aiuterò
se tu vorrai: lascia che sia io la tua dolce malinconia,
lascia che possa far rinascere il delicato fiore che c'èra
in te, sarò acqua pulita per cancellare le tue cicatrici.
farò di tutto per donarti una nuova vita.
E adesso, asciuga le tue lacrime, togliti quel rossetto
dalle labbra e stringiti a me.
Respiriamo questa nuova vita: come quella del
principe azzurro che sognavi da bambina.




2007


  
                                                        
                                      
                         
                                         
                                         
                                                       

                                                       
                                                       

Commenti

  1. Ciao Antonio bellissima questa storia, vedevo la scena narrata, mi ha fatto venire la pelle d'oca, sai che anch'io scrivo poesie e racconti, e' un modo per sfogarsi e liberarsi, lasciare un segno, complimenti a presto rosa.9

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari